29 luglio 2022
Nella scelta del portone non conta solo il prezzo, perché è solo una delle diverse variabili da tenere in considerazione, insieme alla praticità della soluzione scelta, alla struttura dove si va a inserire il sistema di chiusura e altro.
Inizia chiedendoti di cosa hai bisogno.
La risposta che ti verrà spontanea, se riuscirai a distaccarti dalla logica del prezzo, è: qualità, sicurezza ed estetica.
Il progettista invece si concentrerà su fattori oggettivi come spazio disponibile e tipo di apertura per ottimizzare la funzionalità in ragione delle esigenze strutturali. Poi si chiederà a chi è destinato il sistema di chiusura, per indirizzarsi verso le soluzioni che nel breve e nel lungo termine si riveleranno più pratiche per l’utilizzatore.
Ad esempio la chiusura a libro trova il suo impiego principale nei contesti industriali, mentre per il residenziale vanno per la maggiore le porte basculanti e i portoni sezionali, anche se le serrande e altre aperture particolari sono soluzioni che potrebbero rivelarsi eccellenti in determinate situazioni.
Il portone basculante è sicuramente la soluzione più economica, ma necessita di maggiore spazio rispetto ad altre soluzioni. Il portone sezionale, oltre ad offrire una migliore resa estetica, permette di avvicinarsi al box prima di utilizzarlo perché il movimento di apertura e chiusura non prevede debordamenti esterni. Anche se la maggior parte dei sezionali si muove in senso verticale, è possibile inserire sezionali che scorrono orizzontalmente. Se è necessario lasciare libero sia il soffitto che lo spazio davanti alla porta, la soluzione più adeguata è la porta ad arrotolamento che può essere installata in due versioni: monolamiera oppure coibentata. Come sempre, la scelta è vincolata a requisiti tecnici da valutare con il consulente specializzato.
Le chiusure di sicurezza cambiano nel corso del tempo: anche in questo campo ci sono soluzioni più in voga in base al momento storico. Ad esempio se un tempo molte case indipendenti erano dotate di portoni a doppia anta a battente con l’apertura verso l’esterno, oggi non esistono quasi più perché si sono rivelate scomode e ingombranti.
A questo punto sarà importante anche valutare il materiale e la finitura perché, come abbiamo detto prima, il valore estetico e il design della soluzione è molto importante per valorizzare tutto l’immobile.
I materiali che trovano maggiore impiego per la realizzazione e la finitura delle chiusure di sicurezza sono lamiera d’acciaio, acciaio con coibentazione, alluminio e legno perché garantiscono resistenza e durata. Per una scelta adeguata bisogna considerare se il materiale è utilizzato per costruire l’intera porta o solo l’anima interna perché da questo dipende la robustezza. Anche la presenza di uno strato isolante interno incide molto sulla resa del sistema di chiusura. Il materiale utilizzato per la finitura deve assicurare buona resistenza ai raggi UV per non perdere troppo in fretta il suo aspetto curato.
Per quanto riguarda le finiture, sicuramente il tinta legno è una delle colorazioni più richieste per i portoni residenziali perché conferisce un aspetto raffinato ed elegante. Si può inserire a pannello liscio, a doghe orizzontali alte oppure a doghe orizzontali basse. L’alternativa è la finitura tinta unita, che grazie alle diverse colorazioni permette ai portoni di assumere aspetti sempre diversi. Per tale finitura, su determinati modelli, è anche possibile ottenere una colorazione a campione in grado di adattarsi al meglio alle esigenze estetiche dell’edificio.
Scegliere un fornitore in grado di realizzare soluzioni personalizzate permette di spaziare molto sull’aspetto della finitura, quindi sull’impatto che avrà il portone finito una volta installato.
Prima di arrivare ad una decisione su quale sistema di chiusura scegliere, ci si deve soffermare anche sull’eventuale dotazione di accessori, servizi aggiuntivi che è bene scegliere subito perché non in tutte le soluzioni sono applicabili. A parte la scelta se inserire l’automazione, bisogna aver chiaro se serve un passaggio pedonale, le griglie di aerazione, degli oblò, parte del manto full vision o tutta la porta con questa caratteristica.
Non solo la tipologia di porta incide sul prezzo. Nella tua ricerca del prodotto ideale per le tue esigenze potresti trovare soluzioni a prezzi differenti.
Cosa valutare in questi casi?
Punta ad un fornitore con una storicità documentabile, affidabile e che rispetti tutte le norme di sicurezza dalla progettazione all’installazione della chiusura di sicurezza. Noi siamo leader del settore delle chiusure di sicurezza per il Nord Ovest del Paese dal 1897.
Cosa ci differenzia dagli altri? La conoscenza tecnica del prodotto e delle sue lavorazioni, l’aggiornamento continuo sia dal punto di vista progettuale e produttivo che normativo.
I garage devono rispondere a specifici requisiti, come la tenuta statica e la resistenza al fuoco. Le pareti devono avere alte prestazioni tecniche, essere dotate di sistema per lo smaltimento delle acque meteoriche e avere finiture di qualità. Il sistema di chiusura, oltre a funzionare in modo sicuro, deve supportare il garage nel raggiungere questi requisiti. Inoltre deve garantire una chiusura sicura per proteggere le cose custodite nel garage e tutelare tutta la famiglia nel caso in cui dal garage ci sia l’accesso diretto all’abitazione. In questo senso si può optare per un portone strutturalmente più robusto perché rinforzato sul perimetro e irrobustito da profili orizzontali inseriti nel manto. Molto utile in questo senso è il sistema antisollevamento disponibile su alcuni dei nostri modelli che blocca il portone mentre è chiuso, rendendo decisamente più difficoltoso e lungo il tentativo di scasso. La solidità del fissaggio al muro del box tramite il telaio è un altro elemento che incide sulla robustezza dell’intera soluzione.
Il portone del garage, nel suo meccanismo di funzionamento deve essere sicuro per chiunque lo utilizzi. Il dispositivo di sicurezza più importante che devono avere tutti i portoni è il dispositivo anticaduta, che protegge dalla chiusura accidentale dell’anta mobile. Come si può installare lo stesso dispositivo di sicurezza in due soluzioni così diverse come la porta basculante e quella sezionale? Conoscendo il meccanismo di base che genera il movimento del portone. Il dispositivo anticaduta nelle porte basculanti agisce sulle funi di sospensione e bilanciamento, mentre nel sezionale agisce sulle molle di torsione dell’albero. Inoltre devono essere garantiti gli spazi minimi di sicurezza fra le parti in movimento. Ai portoni basculanti motorizzati si applicano le guarnizioni perimetrali salvadita tra porta e telaio per limitare i danni nel caso in cui accidentalmente si rimanga incastrati nel portone in apertura o chiusura.
Sono molte le normative di sicurezza a cui dobbiamo attenerci per proporre sul mercato portoni per garage sicuri e affidabili, ancora più stringenti nel caso in cui si installi un portone motorizzato. La regola principale è che tutte le parti motorizzare presenti fino a due metri e mezzo di altezza siano coperte e che il motore sia dotato di limitatore delle forze o di dispositivo antischiacciamento. Inoltre deve essere sempre possibile disinserire il freno del motore per poter azionare il portone a mano.
I portoni, in fase di progettazione e di test devono risultare stabili e resistere alle sollecitazioni del vento non solo mentre sono chiusi, ma anche in posizione completamente aperta. Per questo è importante scegliere un fornitore che propone solo prodotti certificati.
Ecco che in quest’ottica in cui si tiene conto del quadro completo, il portone assume un diverso valore sia qualitativo che commerciale.
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